lunedì 29 maggio 2017

I gelatini per Lucrezia, Rachele ... Beatrice, Amelia e Anna...


Cara Lucrezie e Rachele
questa volta questi gelatini non sono solo per voi ma anche per le vostre cuginette, Beatrice di sicuro vorrà quello alla fragola ricoperto di cioccolato bianco, Amelia vorrà quello con le fragole che si vedono, ad Anna che è la più piccola faremo assaggiare un pò tutto visto che sappiamo bene che è la più vorace :-D e voi quale sceglierete?
Chissà staremo a vedere bambine mie, intanto la mamma si inventa le ricette per la prossima volta perché questi gelatini sono già praticamente finiti, ma non temete l'estate è lunga e io vi ho promesso che faremo festa tutti i giorni, e festa sarà!
Voglio godermi questa estate, voglio godermi il tempo con voi così piccole ma già cresciute...

Alle mie bimbe con affetto la vostra mamma


Avevo già pubblicato l'anno scorso una ricetta di gelatini erano belli, colorati, freschi ma sopratutto buoni e sani. Ovvio come in tutte le cose non bisogna esagerare (e qui come avrete capito il "momento Dietista" ormai farà parte di questo blog quindi portate pazienza), il gelato non può essere la merenda di ogni pomeriggio però un paio di volte a settimana direi che si può fare soprattutto se è un gelato fatto in casa con ingredienti selezionati e con una particolare attenzione allo "zucchero aggiunto".

Questa volta la ricetta è cambiata rispetto all'altra volta ho voluto sperimentare alcuni mix che non avrei mai provato se non avessi acquistato il libro di Ella in cui ho trovato la ricetta di una sua "finta" mousse di cioccolato (che detta così è un pò brutta però non trovo altro modo per definirla) e dopo averla assaggiata, ho deciso che il gelato sarebbe stato il mio secondo esperimento.

I gelati al cioccolato che vedete in foto sono così composti:

Ingredienti:
Avocado (io ne ho usato solo metà)
Banana (una intera non troppo grande, ma bella matura)
Cacao Amaro un paio di cucchiaini (io vi consiglio di acquistare la polvere di cacao crudo che trovate nei super specializzati in prodotti bio, perché è davvero un cacao ricco di gusto e ne basta poco per dare sapore)
Sciroppo d'agave un cucchiaio oppure Datteri Medjoul (che trovate solo in qualche negozio specializzato ma che devo ammettere sono qualcosa di speciale, io li uso tantissimo per dolcificare i frullati di frutta e quindi anche i gelati)
Latte di Cocco o Mandorle
Yogurt greco (questo l'ho utilizzato per la parte bianca e l'ho dolcificato con un pò di sciroppo d'agave ma se usate un yogurt bianco dolce non servirà)
Procedimento:
Frullate avocado, banana, cacao e sciroppo d'agave fino a rendere il tutto omogeneo, aggiungete il latte di cocco o mandorle per ottenere una consistenza non troppo liquida ma nemmeno troppo densa.
Inserite nello stampo dei ghiaccioli e terminate la parte finale con lo yogurt inserite lo stecco e mettete in congelatore.

Note della Dietista: questi ghiaccioli pesano 75 g e apportano una media di 90 Kcal circa (calcolata a spanne perché non ho pesato gli ingredienti e vado a memoria), vi ricordo che il classico Magnun apporta una media di 250 Kcal a porzione, così per dire, perché è chiaro che le due cose non sono minimamente paragonabili, però io ovviamente l'ho mangiato e a me è piaciuto molto, la consistenza cremosa grazie all'avocado non mi ha fatto rimpiangere il gelato classico e il gusto del cacao si sentiva molto bene, per me questo potrebbe essere un buon compromesso per chi la sera si vuole gustare un gelato dopo cena senza troppi sensi di colpa.



I ghiaccioli che vedete nelle prossime foto sono invece composti da ingredienti ancora più semplici.

Ingredienti ghiaccioli trasparenti:
Succo di mela Bio
Fragola a fette
Mirtilli interi

Preparazione:
Ho semplicemente versato il succo di mela nello stampo e poi inserito la frutta come da foto.
Note della Dietista: questi ghiaccioli apportano una media di 35 Kcal.




I ghiaccioli rosa invece sono così composti:

Ingredienti:
Banana matura
Fragole
Yogurt greco
latte di mandorla
sciroppo d'agave
Cioccolato bianco
granella di pistacchi

Procedimento:
Anche in questo caso ho inserito tutto nel frullatore, le dosi non sono precise ma come al solito l'ingrediente principale è la frutta, quindi per lo yogurt mi sono limitata a due cucchiai, idem per il latte, lo sciroppo l'ho dosato in modo da rendere il tutto non troppo dolce.
A copertura finale per dare un tocco in più ho sciolto del cioccolato bianco e spolverato sopra della granella di pistacchi.

Note della Dietista: questo gelato apporta una media di 50-60 Kcal, se si aggiunge il cioccolato bianco e la granella di nocciole la media sale a 100 Kcal ovviamente in base alla quantità di cioccolato bianco che si aggiunge.



L'anno scorso dopo aver pubblicato il post dei ghiaccioli mi avete chiesto in tante dove ho acquistato lo stampo e così quest'anno vi lascio il link e alcune considerazioni.
I ghiaccioli che vedete in foto sono fatti con questo stampo qui però è bene che sappiate due cose, il prezzo è abbastanza alto (quando l'ho acquistato io non era così, so però di certo che c'è una versione economica con il coperchio in plastica solo che non riesco a trovarla, ma so che c'è qui su Amazon) e soprattutto diventa scomodo se volete scongelare un ghiacciolo alla volta, questo sembra una stupidaggine ma vi assicuro che poi diventa complicato anche perché lo stampo è da 8 quindi consumando i ghiaccioli in più volte rischiate che il gelo del congelatore faccia cambiare il gusto del ghiacciolo, a me è capitato se lo lascio più di una settimana, ovviamente dovete riporlo all'interno di sacchetti appositi ma non basta comunque a preservarne la "freschezza".
Facendo una ricerca su Amazon ho trovato uno stampo che ci assomiglia moltissimo come forma ma con il vantaggio che è possibile scongelare il singolo ghiacciolo (lo trovate qui) questo stampo ha il pregio di mantenere sigillati i singoli ghiaccioli, cosa che con l'altro multiplo non si riesce a fare perché bisogna togliere tutto il coperchio ogni volta che si vuole prendere un ghiacciolo. 
Trovo dunque che questa seconda opzione sia davvero la migliore forse potrei farci un pensierino anche io per un secondo acquisto.
Inoltre va fatta un'altra considerazione, a mio avviso e qui parlo in qualità di Dietista se avete un bambino di 2 anni e poco più la quantità di ghiacciolo di questo stampo è troppa (75 g) , io infatti alle bimbe do un'altro ghiacciolo molto più piccolo (tipo questo che dovrebbe essere di circa 40g ), oppure se uso questo stampo lo riempio solo a metà, perché una quantità elevata di ghiaccio nello stomaco dei piccoli potrebbe creargli qualche fastidio.
Quindi si al ghiacciolo quando fa caldo e la temperatura lo permette, però attenzione alla quantità.

Se poi come me siete nel trip dei gelatini, allora non potete perdervi la mia personale bacheca su Pinterest (che trovate qui ) e che vi fornirà di sicuro spunti e idee per creare i vostri gelatini home-made, ovviamente ho inserito anche quelli per gli adulti quindi non tutte le ricette sono adatte ai piccoli.
Io vi posso assicurare che anche questa è una di quelle attività simpatiche da fare insieme ai vostri figli, scegliete con loro di volta in volta la frutta da utilizzare e fateli il più colorati e divertenti possibili, sarà una merenda che loro gusteranno orgogliosi di averla fatta insieme a voi con le loro manine.

Ci vediamo al prossimo Dolce-Click
PH Una Marmellata di Foto

mercoledì 24 maggio 2017

Le Tentazioni - Momento Dietista



Di sicuro il buon vecchio Oscar non parlava di cibo quando pensò a questo aforisma diventato decisamente tra i più famosi.
Però credo che il senso si possa tranquillamente tradurre anche per il concetto alimentare.

Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni - Oscar Wilde




La questione che voglio trattare oggi in quello che ho ormai battezzato come il mio "momento dietista" è proprio questo, quante volte al giorno dobbiamo resistere alle tentazioni alimentari?

Se al mattino vi svegliate e uscite per andare al lavoro di sicuro il tragitto casa lavoro potrebbe subire qualche pit-stop al bar per una colazione, oppure appena giunti sul luogo di lavoro vi potreste imbattere in qualche distributore automatico di bevande e dolcetti vari, oppure ancora la collega che si diverte (ironicamente parlando) a portare vassoi di dolci preparati con cura da condividere con le colleghe nei momenti di pausa, oppure ancora vi ritrovate a dover fare una pausa pranzo in un centro commerciale ricco di ogni bene...
Potrei andare avanti ore a elencare tutte le tentazioni alimentari a cui siamo sottoposti ogni santo giorno, quando usciamo da casa ma oggi mi voglio concentrare su quelle che abbiamo dentro casa.
Parto da queste perché è decisamente più facile darvi la soluzione per ovviare al problema, per il fuori casa ... beh ci pensiamo la prossima volta, intanto io mi spremo le meningi per darvi delle buone motivazioni per tirare dritto o perlomeno per cercare di farlo il più delle volte.

Prima però di darvi una soluzione al problema delle tentazioni è bene che ci facciamo una domanda:

Quali sono le tentazioni dentro casa ?

Le tentazioni dentro casa possono essere tante e dipendono tutte da voi, ed è quasi un controsenso se vogliamo guardarla dal di fuori, perché siamo noi in primo luogo a metterci davanti cibo che non dovremmo consumare quotidianamente. Mi riferisco in particolare a dolci, dolcetti, merendine, cioccolata, creme spalmabili, biscotti, gelati, dessert al cucchiaio ecc ecc ecc...
Parlo di cose dolci perché la maggior parte delle persone ha la tendenza a consumare quotidianamente e in più di un momento della giornata questo tipo di prodotti, ci sono poi le eccezioni e cioè quelli a cui il dolce non piace ma la percentuale è molto bassa e quindi in questo caso mi rivolgo a tutti gli altri.
La mia tentazione ad esempio è il cioccolato, ebbene si... sono una Dietista ma amo pazzamente il cioccolato, in quasi tutte le sue forme. 
Questo però non significa che lo consumi tutti i giorni a tutte le ore, ne andrebbe della mia salute e in generale non sono portata agli eccessi alimentari anche se come tutti ammetto che non cedere alla tentazione a volte è davvero dura.

E quindi come si fa? come si riesce a non esagerare con certi cibi?

Questo discorso vale per gli adulti ma vale anche per i bambini, anche se sono piccoli (e mi riferisco a chi ha bimbi di 1-2 anni o poco più) sono perfettamente in grado di ricordare che la mamma o il papà aprono quella determinata anta della cucina e ne tirano fuori meraviglie.

Senza troppi giri di parole quindi la questione è questa gli scaffali della vostra cucina non devono contenere più del necessario. Non è necessario fare scorte alimentari di determinati cibi che devono essere considerati un "di più" nella nostra alimentazione.

Provate a conteggiare facendo una lista oculata tutti i prodotti dolci che avete all'interno della vostra cucina, parlo di prodotti pronti all'uso quindi quelli che ho elencati sopra.
Provate anche a conteggiare il tempo che intercorre tra l'acquisto al supermercato e la "sparizione" del prodotto.

Questo fatelo non solo per voi che magari state pensando di intraprendere una Dieta in vista della prova costume, ma fatelo anche per i vostri figli, per la loro salute e per la salute in generale di tutta la famiglia (marito compreso ovviamente).

Il dolce è di sicuro un piacere, un piacere che però rischia al giorno d'oggi di appesantirci la vita (e non parlo solo di peso in eccesso), cerchiamo di abituarci a non considerarlo un cibo da consumare quotidianamente ma concediamocelo una volta la settimana in modo più consapevole e senza rinunciarvi totalmente.

La dispensa di casa quindi deve essere almeno quello un luogo "sicuro" che ci permetta di fare scelte sane senza metterci nella posizione difficile di doverci dire NO più volte al giorno, perché prima o poi la tentazione sarà più forte e noi cederemo questo è poco ma sicuro.

Spesso ad esempio capita anche a me di vagare per casa con quello strano desiderio di dolce, mi capita soprattutto in determinati momenti della giornata, come è giusto che sia il corpo tende a mandarci dei messaggi che però noi oggi ovviamente interpretiamo in maniera sbagliata, il desiderio di dolce altro non è che la necessità di fare un break, di mangiare qualcosa, perché ho speso molte energie giocando con le mie bimbe e il mio corpo mi chiede "carburante" di facile assimilazione, questo è lo zucchero per il mio corpo.
Ma io so bene che non può bastare solo quello e quindi scelgo consapevolmente di fare un break più sano non con i dolci ma con altro genere di cibo (frutta, yogurt, cracker, verdura... ecc), questo grazie al fatto che nella mia dispensa le tentazioni sono ridotte quasi a zero, e badate bene che ho scritto quasi perché uno o due prodotti ci sono, ma sono appunti in misura limitata ai momenti di vera crisi.

Il mio consiglio quindi è:
1. limitate la spesa di prodotti "dolci" quando siete al supermercato
2. non riempite la vostra dispensa di questi prodotti
3. riponeteli comunque nei ripiani più alti in modo da non doverli tenere a portata di mano

questo vi aiuterà a controllare la fame nei momenti di crisi, sopratutto e in particolare se siete una mamma a tempo pieno che deve fare i conti con la cucina più volte al giorno.

Sul capitolo dolci e bambini credo sia necessario dedicare un post apposito perché so che l'argomento è molto sentito e siete anche molto interessate a sapere cosa poter dare ai vostri bimbi come colazione o merenda...
Però ecco mi sento di consigliarvi questo, l'estrema attenzione che ponete all'alimentazione dei vostri figli sopratutto i primi anni della loro vita, cercate di metterla anche nella vostra alimentazione perché ricordatevi che i vostri figli saranno comunque il vostro specchio alimentare, quello che mangerete voi, sarà molto probabilmente quello che mangeranno loro, inconsciamente prenderanno molte delle vostre abitudini sia quelle buone che quelle cattive.

Vi lascio quindi con questa prima riflessione che riguarda appunto la spesa alimentare per la famiglia e il contenuto della vostra dispensa ...li dentro ci sono tutte le risposte alle vostre domande...o quasi!


Il momento dietista è giunto al termine
 vi saluto e vi auguro una sana alimentazione ricca di gusto e salute

Verdiana










venerdì 19 maggio 2017

...non sapevo fossi Dietista!

Ebbene si eccomi qui in una nuova veste, il blog è sempre quello, il titolo non cambia ma i contenuti forse un pò si.
D'altra parte quando l'ho chiamato "una marmellata...." forse immaginavo che sarebbe stato un contenitore un pò "poltiglioso" di tante cose, non ben definite... o meglio non ben definite fin da subito nella mia mente.
Fino ad oggi ho parlato solo di emozioni ed esperienze attraverso la mia passione per la fotografia e ultimamente anche qualche ricetta di torte, che considero più materiale per la mia famiglia che per il web, da oggi però vorrei ampliare questo blog che è, e continuo a considerare, come una spazio del tutto personale (ma non privato ovviamente).
Io però non sono solo una appassionata di fotografia... e di dolci ricette...

Io sono anche una Dietista, lo sono da sempre si può dire fin da quando ho scelto l'indirizzo Economo Dietista alle scuole superiori per poi indirizzarmi sulla stessa scia all'università, conseguendo il titolo di Dietista con il massimo dei voti (e lo dico con un certo orgoglio perché tutto si può dire di me ma non che io sia mai stata considerata una "secchiona", quindi essere uscita con il mio bel 110 e lode è stato per me un grandissimo risultato).
Ricordo ancora quando da ragazza mi chiedevano "cosa studi?" e io rispondevo "Dietista" ... "ahhh Dentista!" ...la mia espressione ve la lascio indovinare anche perchè di solito alla mia risposta capivano tutti così, eppure vi assicuro che cercavo di fare bene lo spelling della parola ma non c'era davvero nulla da fare, per tutti ero la Dentista!!!
Con il passare degli anni la situazione è cambiata e alla domanda qual'è la tua professione ammetto di aver più di una volta pensato di mentire spudoratamente, ebbene si... forse a volte l'ho anche fatto soprattutto quando mi ritrovavo in mezzo a donne "sconosciute" perché la verità e che appena nominavo la parola Dietista partivano una serie di domande e affermazioni sull'alimentazione che scatenavano immancabilmente in me la necessità di dover spiegare alcuni concetti, finivo sempre con il parlare per ore e alla fine le frasi erano sempre le stesse "mi fai una dieta?"...

E quindi adesso qui in veste di dietista di cosa parlo? ma sopratutto era il caso? visto e considerato che oggi di blog, pagine Facebook e siti vari si parla di alimentazione in continuazione?

Questo blog è nato nel 2013 (qui il primo post), ma devo confessare che ben prima di questo blog ne avevo aperto un'altro con una cara amica-collega Dietista anche lei, e il tema era appunto l'alimentazione o meglio la sana alimentazione, mi piaceva quel blog (http://gamberibiondiamerenda.blogspot.it), mi piaceva quel titolo, come un pò quello di oggi.
Per vari motivi all'epoca non siamo più riuscite a portare avanti il nostro progetto che giace ancora li nel web a livello embrionale... non ho avuto il coraggio di cancellarlo perché in fondo ho sempre pensato che lo avrei prima o poi ripreso in mano, e quindi lo faccio così, oggi, fondendo un pò le mie varie passioni.

Si è vero oggi siamo bombardati da informazioni di tipo nutrizionale ma nel mio piccolo noto che c'è ancora molta, ma moltissima confusione proprio forse per il fatto che ci sono davvero tantissime "campane" da seguire e le persone hanno sempre più difficoltà a capire quale sia quella giusta.
In verità credo che ognuno degli esperti del settore meriti di essere seguito perché da ciascuno di loro si può imparare qualcosa, una ricetta, un concetto, uno spunto di riflessione.
Io di certo non ho la pretesa di avere la verità in mano, ne tantomeno di convincere qualcuno che la mia, sia la strada giusta per tutti.
Ho deciso di condividere la mia esperienza di mamma (ho due gemelle che oggi hanno due anni e mezzo) dalla gravidanza allo svezzamento e oltre della bambine, perché sembra scontato che le mie figlie mangino in modo sano in quanto figlie di una Dietista ma non è semplice nemmeno per me ed è per questo che mi piacerebbe condividere trucchi, strategie o semplicemente impressioni sul mondo dell'alimentazione dei bambini e in generale della famiglia.
Non saranno post accademici pieni di numeri e formule, grammi e calorie ... ci sono già bravissime colleghe (che avrò il piacere di citare di volta in volta) che già svolgono egregiamente questo lavoro, io nel mio piccolo vorrei solo darvi qualche esperienza pratica da Mamma-Dietista.

E siccome questa volta parlo di me, ho deciso di metterci anche la faccia...perchè dietro ad una tastiera c'è sempre una persona che scrive e che cerca di farsi capire, questo lo dico perché fraintendere le frasi e i concetti è molto facile, io cercherò di fare molta attenzione ma voi che mi seguite cercate di comprendere il senso delle cose, solo così potremo trovare un punto d'incontro che aiuti me e voi ad andare nella giusta direzione.
Vi lascio così con il primo post ... oggi lo sapete anche voi... sono anche una Dietista.
A presto!